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+ | ==Comunicato stampa== | ||
+ | 16 giugno 2016, Urbino - In merito alle notizie in circolazione sulla partecipazione di Prometeo al progetto europeo Bake4Fun coordinato dall’Università di Bologna, l’azienda specifica che nessuna sperimentazione animale viene condotta per le nostre ricerche. | ||
+ | Trattandosi di prodotti agroalimentari, tutte le ricerche da noi effettuate vengono eseguite in campo e coinvolgono esclusivamente specie vegetali. | ||
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+ | Nell’ambito del progetto Bake4Fun, il nostro ruolo è stato di sola fornitura di prodotto. Non si tratta quindi di una ricerca commissionata per lo sviluppo interno né di un passaggio finalizzato alla commercializzazione di nuovi prodotti. | ||
+ | Circa l’utilizzo commerciale dei risultati della sperimentazione, non c’è da parte nostra alcun interesse a sfruttarli nello sviluppo di futuri prodotti. | ||
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+ | L’intero impianto di ricerca non è nato da esigenze interne alla nostra realtà. In virtù della nostra storica collaborazione università ed istituzioni scientifiche, abbiamo offerto la nostra disponibilità a fornire quanto richiesto senza intervenire su altri aspetti del progetto, rispettando l’autonomia con la quale l’università definisce e segue i propri obiettivi. | ||
+ | Il metodo sperimentale adottato nella ricerca non rientra tra le decisioni della nostra azienda e non ha coinvolto in nessun modo il nostro personale scientifico. | ||
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+ | Riteniamo che il messaggio emerso dalla divulgazione online abbia distorto il nostro ruolo riconducendo ad interessi aziendali un’attività di ricerca che non ci coinvolge in modo diretto e non ci vede protagonisti delle decisioni assunte. | ||
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==Soluzioni tecnologiche innovative per la produzione di nuovi prodotti da forno funzionali== | ==Soluzioni tecnologiche innovative per la produzione di nuovi prodotti da forno funzionali== | ||
===Abstract=== | ===Abstract=== |
16 giugno 2016, Urbino - In merito alle notizie in circolazione sulla partecipazione di Prometeo al progetto europeo Bake4Fun coordinato dall’Università di Bologna, l’azienda specifica che nessuna sperimentazione animale viene condotta per le nostre ricerche. Trattandosi di prodotti agroalimentari, tutte le ricerche da noi effettuate vengono eseguite in campo e coinvolgono esclusivamente specie vegetali.
Nell’ambito del progetto Bake4Fun, il nostro ruolo è stato di sola fornitura di prodotto. Non si tratta quindi di una ricerca commissionata per lo sviluppo interno né di un passaggio finalizzato alla commercializzazione di nuovi prodotti. Circa l’utilizzo commerciale dei risultati della sperimentazione, non c’è da parte nostra alcun interesse a sfruttarli nello sviluppo di futuri prodotti.
L’intero impianto di ricerca non è nato da esigenze interne alla nostra realtà. In virtù della nostra storica collaborazione università ed istituzioni scientifiche, abbiamo offerto la nostra disponibilità a fornire quanto richiesto senza intervenire su altri aspetti del progetto, rispettando l’autonomia con la quale l’università definisce e segue i propri obiettivi. Il metodo sperimentale adottato nella ricerca non rientra tra le decisioni della nostra azienda e non ha coinvolto in nessun modo il nostro personale scientifico.
Riteniamo che il messaggio emerso dalla divulgazione online abbia distorto il nostro ruolo riconducendo ad interessi aziendali un’attività di ricerca che non ci coinvolge in modo diretto e non ci vede protagonisti delle decisioni assunte.
Durante il progetto verranno messi a punto e validati prodotti da forno innovativi contenenti sia ferro micro incapsulato che farine integrali ad elevate caratteristiche nutrizionali e salutistiche prodotte nel rispetto dell’ambiente. In specifico verrà studiato:
BAKE4FUN avrà durata di due anni e coinvolgerà 7 partner europei (3 enti di ricerca e 4 PMI) appartenenti a 3 stati membri. Esso in definitiva è finalizzato ad incrementare il business delle PMI coinvolte fornendo loro due vantaggi competitivi:
"Ferro e farro per prodotti da forno in grado di contrastare le carenze nutrizionali dovute sia ad una scarsa alimentazione sia a regimi dietetici forzosi. Questo si propone di realizzare il progetto BAKE4FUN che ha preso il via a Bologna. Coordinato da Andrea Gianotti del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari dell'Università di Bologna, il progetto coinvolgerà sette partner tra Italia, Spagna e Polonia che permetteranno di realizzare una ricerca lungo tutta la filiera con la partecipazione attiva di quattro piccole e medie imprese."