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Beta-carotene: differenze tra le versioni

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Il [[beta-carotene]] è un [[antiossidanti|antiossidante]] appartenente alla classe dei '''carotenoidi''', pigmenti vegetali la cui colorazione varia dall’arancione al rosso. Si possono reperire in primo luogo nelle carote e nei frutti e vegetali con la tipica colorazione arancione (albicocche, melone, peperoni), ma anche in molti cereali, negli olii, nelle verdure a foglia verde (spinaci e bietole) e nella zucca.
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Il [[beta-carotene]] è la forma più diffusa in natura di carotene (l'altra è costituita da alfa-carotene) ed è un precursore della vitamina A (retinolo), un fattore fondamentale per la riproduzione cellulare, il normale sviluppo del feto durante la gestazione e per l'apparato visivo.
  
Tra i cereali il [[farro]], essendo caratterizzato da un'alta concentrazione di pigmenti gialli, risulta essere assai ricco di carotenoidi, soprattutto di [[luteina]] e di [[beta-carotene]].
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Il betacarotene è un potente [[antiossidanti|antiossidante]] che contrasta l'insorgenza dei radicali liberi; risulta assai attivo nella crescita e nella riparazione dei tessuti, nella protezione delle mucose, nella protezione dagli agenti inquinanti ed è fondamentale per una buona vista.
  
Come tutti gli [[antiossidanti]], i carotenoidi svolgono effetti benefici a livello generale sull’organismo umano, contrastando l’insorgenza dei radicali liberi e prevenendo lo '''stress ossidativo''' cellulare.
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Esso prende il suo nome dal vegetale che ne risulta assai ricco, la carota, ma concentrazioni più elevate sono reperibili in alcune spezie, come la paprika e il peperoncino in polvere. Altri cibi assai ricchi di questo [[antiossidanti|antiossidante]] sono spinaci, zucca, albicocche, peperoni e cereali.
 
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Il [[beta-carotene]] e i '''carotenoidi''' sono noti per essere precursori della vitamina A (retinolo), un fattore fondamentale per la riproduzione cellulare, il normale sviluppo del feto durante la gestazione e per l'apparato visivo.
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I '''carotenoidi''' sono utilizzati anche come [[antiossidanti]] naturali nell'industria alimentare, per il prolungamento della [[shelf-life]] e la conservazione della freschezza di numerosi cibi, in alternativa a quelli sintetici e chimici.
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Versione delle 15:02, 15 ott 2015

Il beta-carotene è la forma più diffusa in natura di carotene (l'altra è costituita da alfa-carotene) ed è un precursore della vitamina A (retinolo), un fattore fondamentale per la riproduzione cellulare, il normale sviluppo del feto durante la gestazione e per l'apparato visivo.

Il betacarotene è un potente antiossidante che contrasta l'insorgenza dei radicali liberi; risulta assai attivo nella crescita e nella riparazione dei tessuti, nella protezione delle mucose, nella protezione dagli agenti inquinanti ed è fondamentale per una buona vista.

Esso prende il suo nome dal vegetale che ne risulta assai ricco, la carota, ma concentrazioni più elevate sono reperibili in alcune spezie, come la paprika e il peperoncino in polvere. Altri cibi assai ricchi di questo antiossidante sono spinaci, zucca, albicocche, peperoni e cereali.