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Biodiversità

Da Prometeo Wiki.

Versione del 14 gen 2016 alle 17:35 di Federico (Discussione | contributi)

Valorizzazione della biodiversità

La biodiversità, o diversità biologica è la variabilità che esiste tra organismi viventi di tutte le fonti ed ecosistemi possibili (terrestri, marini ed acquatici) ed i complessi biologici di cui questi sono parte, comprese le diversità all'interno della specie, tra le specie e le diversità degli ecosistemi. La legge 194 del 1 dicembre 2015 stabilisce i principi per l'istituzione di un sistema nazionale di tutela e di valorizzazione della biodiversità di interesse agricolo e alimentare, finalizzato alla tutela delle risorse genetiche di interesse alimentare ed agrario locali dal rischio di estinzione e di erosione genetica. Obiettivo del provvedimento è la salvaguardia e la valorizzazione della biodiversità (di interesse agricolo e alimentare), attraverso la tutela del territorio rurale, limitando i fenomeni di spopolamento e preservando il territorio da fenomeni di inquinamento genetico e di perdita del patrimonio genetico.

La valorizzazione e la diffusione delle conoscenze sulla biodiversità sono promosse anche dalle attività degli agricoltori tese al recupero delle risorse genetiche ed allo svolgimento di attività di prevenzione e di gestione del territorio. Il provvedimento, entrato in vigore il 26 dicembre 2015, fornisce le seguenti definizioni:

Risorse genetiche

Risorse rappresentate da materiale genetico di origine vegetale, animale e microbico, avente un valore effettivo o potenziale per l'alimentazione e per l'agricoltura.

Risorse locali

Risorse genetiche di interesse alimentare ed agrario con le seguenti caratteristiche:

  • originarie di uno specifico territorio;
  • introdotte da lungo tempo nell'attuale territorio di riferimento, naturalizzate e integrate tradizionalmente nella sua agricoltura e nel suo allevamento;
  • risorse che pur essendo originarie di uno specifico territorio, sono attualmente scomparse e conservate in orti botanici, allevamenti e centri di conservazione o di ricerca, in altre regioni o Paesi.

Agricoltori custodi

Agricoltori che si impegnano nella conservazione delle risorse genetiche di interesse alimentare ed agrario locali, soggette a rischio di estinzione o di erosione genetica.

Piano nazionale e linee guida nazionali sono aggiornati periodicamente (almeno ogni cinque anni) al fine di tener conto dei progressi ottenuti nelle attività di attuazione e negli sviluppi della ricerca scientifica, non che dell'evoluzione delle normative in materia sia a livello nazionale, che internazionale. Il piano normativo si impegna inoltre a sensibilizzare la popolazione, al fine di sostenere le produzioni agrarie e alimentari, promuovendo comportamenti ed iniziative che tutelino la biodiversità di interesse agricolo ed alimentare: l’istituzione della comunità del cibo ne è un esempio. Essa è rappresentata da tutti gli ambiti locali derivanti da accordi tra agricoltori locali, agricoltori ed allevatori custodi, gruppi di acquisto solidale, istituti scolastici ed universitari, centri di ricerca, associazioni per la tutela dellaqualità della biodiversità di interesse agricolo e alimentare, mense scolastiche, ospedali, esercizi di ristorazione, esercizi commerciali, piccole e medie imprese artigiane di trasformazione agraria e alimentare, non che enti pubblici. All’interno di queste realtà sono favoriti:

  • lo studio, il recupero e la trasmissione di conoscenze sulle risorse genetiche di interesse alimentare ed agrario locali;
  • la realizzazione di forme di filiera corta, di vendita diretta, di scambio e di acquisto di prodotti agricoli e alimentari nell'ambito di circuiti locali;
  • la diffusione di pratiche proprie dell'agricoltura biologica e di altri sistemi colturali a basso impatto ambientale;
  • il recupero e la trasmissione dei saperi tradizionali relativi alle colture agrarie e alla naturale selezione delle sementi per fare fronte ai mutamenti climatici e per favorire una sana e corretta alimentazione;

Sono inoltre previsti degli interventi finanziari finalizzati alla promozione delle attività di ricerca sulla biodiversità ed al recupero di pratiche corrette, in riferimento all'alimentazione umana ed animale, con prodotti non geneticamente modificati.

Indirizzi utili