(Creata pagina con "Le colture miglioratrici sono colture di specie capaci di migliorare sia la fertilità sia la struttura fisica del terreno; in particolare hanno tali peculiarità le legum...") |
|||
Riga 1: | Riga 1: | ||
Le [[colture miglioratrici]] sono colture di specie capaci di migliorare sia la fertilità sia la struttura fisica del terreno; in particolare hanno tali peculiarità le leguminose (erba medica, trifoglio, veccia, lenticchia, cece, pisello e altre), che sono piante capaci di “catturare” l’azoto dell’atmosfera a livello radicale (grazie alla simbiosi naturale con taluni batteri) lasciandolo nel terreno a disposizione della coltura successiva e sono dotate di profondi e sviluppati apparati radicali che svolgono un’importante azione fisica nel terreno. | Le [[colture miglioratrici]] sono colture di specie capaci di migliorare sia la fertilità sia la struttura fisica del terreno; in particolare hanno tali peculiarità le leguminose (erba medica, trifoglio, veccia, lenticchia, cece, pisello e altre), che sono piante capaci di “catturare” l’azoto dell’atmosfera a livello radicale (grazie alla simbiosi naturale con taluni batteri) lasciandolo nel terreno a disposizione della coltura successiva e sono dotate di profondi e sviluppati apparati radicali che svolgono un’importante azione fisica nel terreno. | ||
+ | |||
+ | [[Category:Agricoltura]] |
Le colture miglioratrici sono colture di specie capaci di migliorare sia la fertilità sia la struttura fisica del terreno; in particolare hanno tali peculiarità le leguminose (erba medica, trifoglio, veccia, lenticchia, cece, pisello e altre), che sono piante capaci di “catturare” l’azoto dell’atmosfera a livello radicale (grazie alla simbiosi naturale con taluni batteri) lasciandolo nel terreno a disposizione della coltura successiva e sono dotate di profondi e sviluppati apparati radicali che svolgono un’importante azione fisica nel terreno.