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Ecoprolive: differenze tra le versioni

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Il progetto [[Ecoprolive | EcoPROLIVE]] propone un innovativo processo per il completo sfruttamento di composti ad alto valore nutrizionale presenti nell’oliva, da impiegare come ingredienti all’interno di nuovi prodotti alimentari salutistici e rispettosi dell’ambiente.
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Il programma di ricerca ed innovazione dell’Unione Europea [[Horizon 2020]] ha approvato il progetto [http://ecoprolive.eu/ EcoPROLIVE], un’iniziativa della durata di due anni che coinvolge 9 enti di 4 paesi della Comunità Europea, con l’obiettivo di sviluppare un processo innovativo per il pieno sfruttamento di composti ad alto valore nutrizionale presenti nell’oliva, all’interno di prodotti di nuova generazione che siano salutari ed ecosostenibili.
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Il processo proposto è assai differente dai correnti approcci dell’industria produttrice di [[olio extravergine di oliva|olio di oliva]], poiché si basa sulla valorizzazione dei prodotti di scarto e sulla politica dello zero spreco.
  
Il processo proposto è assai differente dai correnti approcci dell’industria produttrice di olio di oliva, poiché si basa sulla valorizzazione dei prodotti di scarto e sulla politica dello zero spreco.
 
  
 
[[Ecoprolive | EcoPROLIVE]] si pone vari obiettivi:
 
[[Ecoprolive | EcoPROLIVE]] si pone vari obiettivi:
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# la dimostrazione della fattibilità tecnica ed economica del progetto, non che il suo studio sull’impatto ambientale;  
 
# la dimostrazione della fattibilità tecnica ed economica del progetto, non che il suo studio sull’impatto ambientale;  
# la comprensione da parte del mercato della tecnologia applicata e dei nuovi prodotti completamenti caratterizzati dal punto di vista nutrizionale, funzionale e tossicologico, al fine di evitare barriere;  
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# la comprensione da parte del mercato della tecnologia applicata e dei nuovi prodotti completamenti caratterizzati dal punto di vista nutrizionale, [[alimenti funzionali|funzionale]] e tossicologico, al fine di evitare barriere;  
 
# il design del processo ottimale e lo scale up (passaggio) dall’impianto pilota all’ applicazione pre-industriale;  
 
# il design del processo ottimale e lo scale up (passaggio) dall’impianto pilota all’ applicazione pre-industriale;  
 
# la monetizzazione  della tecnologia e dei processi sviluppati su scala di mercato al fine di riprodurli in diversi paesi, a partire dai maggiori produttori di olio rappresentati nel consorzio (Italia, Spagna; Portogallo e Grecia).
 
# la monetizzazione  della tecnologia e dei processi sviluppati su scala di mercato al fine di riprodurli in diversi paesi, a partire dai maggiori produttori di olio rappresentati nel consorzio (Italia, Spagna; Portogallo e Grecia).
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In conclusione il progetto [[Ecoprolive | EcoPROLIVE]] si presenta come un’innovazione sostenibile dal punto di vista economico ed ambientale, che andrà a promuovere la concorrenza del settore.  
 
In conclusione il progetto [[Ecoprolive | EcoPROLIVE]] si presenta come un’innovazione sostenibile dal punto di vista economico ed ambientale, che andrà a promuovere la concorrenza del settore.  
  
[[Ecoprolive | EcoProlive]] avrà una durata di due anni e coinvolgerà 9 partner europei dell’area mediterranea (5 PMI, 3 enti di ricerca e un altro ente non governativo) appartenenti alle nazioni di Spagna, Italia, Portogallo e Grecia.
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Il progetto mira alla promozione e diffusione di sottoprodotti della lavorazione dell’[[olio extravergine di oliva|olio di oliva]] in prodotti da forno, da utilizzarsi come ingredienti al posto di grassi idrogenati di origine vegetale ([[olio di palma]]) o animale. L’utilizzo di questi promuove sia la diffusione di nuove tecnologie più ecofriendly (a basso impatto ambientale) e in cui siano minimizzati gli scarti di lavorazione, sia la diffusione di cibi salutistici di nuova formulazione.
 
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Il progetto mira alla promozione e diffusione di sottoprodotti della lavorazione dell’olio di oliva in prodotti da forno, da utilizzarsi come ingredienti al posto di grassi idrogenati di origine vegetale (olio di palma) o animale. L’utilizzo di questi promuove sia la diffusione di nuove tecnologie più ecofriendy (a basso impatto ambientale) e in cui siano minimizzati gli scarti di lavorazione, sia la diffusione di cibi salutistici di nuova formulazione.
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[[Prometeo]] sarà coinvolta in diverse fasi del progetto:
 
[[Prometeo]] sarà coinvolta in diverse fasi del progetto:
  
 
# Studio della fattibilità del progetto: analisi di mercato e dei consumi
 
# Studio della fattibilità del progetto: analisi di mercato e dei consumi
# Ricerca e Sviluppo e caratterizzazione del prodotto, sotto il profilo nutrizionale, microbiologico, reologico e organolettico
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# Ricerca & Sviluppo e caratterizzazione del prodotto, sotto il profilo nutrizionale, microbiologico, [[proprietà reologiche|reologico]] ed organolettico
 
# Comunicazione e Disseminazione della nuova tecnologia applicata al processo e dei vantaggi da essa apportati
 
# Comunicazione e Disseminazione della nuova tecnologia applicata al processo e dei vantaggi da essa apportati
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L'incontro di inizio progetto ha avuto luogo a Madrid nelle date del 24 e 25 settembre, presso l'Università Autonoma di Madrid (UAM).
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Versione attuale delle 15:47, 19 ott 2015

Il programma di ricerca ed innovazione dell’Unione Europea Horizon 2020 ha approvato il progetto EcoPROLIVE, un’iniziativa della durata di due anni che coinvolge 9 enti di 4 paesi della Comunità Europea, con l’obiettivo di sviluppare un processo innovativo per il pieno sfruttamento di composti ad alto valore nutrizionale presenti nell’oliva, all’interno di prodotti di nuova generazione che siano salutari ed ecosostenibili. Il processo proposto è assai differente dai correnti approcci dell’industria produttrice di olio di oliva, poiché si basa sulla valorizzazione dei prodotti di scarto e sulla politica dello zero spreco.


EcoPROLIVE si pone vari obiettivi:

Ecoprolive logo.png
  1. la dimostrazione della fattibilità tecnica ed economica del progetto, non che il suo studio sull’impatto ambientale;
  2.  la comprensione da parte del mercato della tecnologia applicata e dei nuovi prodotti completamenti caratterizzati dal punto di vista nutrizionale, funzionale e tossicologico, al fine di evitare barriere;
  3. il design del processo ottimale e lo scale up (passaggio) dall’impianto pilota all’ applicazione pre-industriale;
  4. la monetizzazione della tecnologia e dei processi sviluppati su scala di mercato al fine di riprodurli in diversi paesi, a partire dai maggiori produttori di olio rappresentati nel consorzio (Italia, Spagna; Portogallo e Grecia).

Saranno coinvolti nel progetto circa 504 mulini di olio di oliva, con una produzione stimata sulle 37mila tonnellate di olio, 3700 tonnellate di olio funzionale (oleocantale, oleuropeina, tirosolo, idrossitirosolo e altri ancora) e 44400 tonnellate di ingredienti in fibre ricche in fenoli, con l’intento di utilizzarli in prodotti da forno (pane, biscotti, snack ecc..).

Il profitto globale stimato è alto (63milioni di Euro), così come i benefici ambientali associati alla riduzione degli scarti. In conclusione il progetto EcoPROLIVE si presenta come un’innovazione sostenibile dal punto di vista economico ed ambientale, che andrà a promuovere la concorrenza del settore.

Il progetto mira alla promozione e diffusione di sottoprodotti della lavorazione dell’olio di oliva in prodotti da forno, da utilizzarsi come ingredienti al posto di grassi idrogenati di origine vegetale (olio di palma) o animale. L’utilizzo di questi promuove sia la diffusione di nuove tecnologie più ecofriendly (a basso impatto ambientale) e in cui siano minimizzati gli scarti di lavorazione, sia la diffusione di cibi salutistici di nuova formulazione. Prometeo sarà coinvolta in diverse fasi del progetto:

  1. Studio della fattibilità del progetto: analisi di mercato e dei consumi
  2. Ricerca & Sviluppo e caratterizzazione del prodotto, sotto il profilo nutrizionale, microbiologico, reologico ed organolettico
  3. Comunicazione e Disseminazione della nuova tecnologia applicata al processo e dei vantaggi da essa apportati

L'incontro di inizio progetto ha avuto luogo a Madrid nelle date del 24 e 25 settembre, presso l'Università Autonoma di Madrid (UAM).