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Farro monococco: differenze tra le versioni

Da Prometeo Wiki.

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Oggi, grazie all’impegno di Prometeo, il monococco è ritornato di nuovo ad essere coltivato nei nostri campi, all’interno di una specifica filiera di produzione, rigorosamente controllata dalla selezione del seme al prodotto finito.
 
Oggi, grazie all’impegno di Prometeo, il monococco è ritornato di nuovo ad essere coltivato nei nostri campi, all’interno di una specifica filiera di produzione, rigorosamente controllata dalla selezione del seme al prodotto finito.
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'''Chi è Monlis'''
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MonLis è una varietà di farro monococco, la prima iscritta al Registro Nazionale delle Varietà (nel 2006) e costituita dal CRA (Consiglio Nazionale per la Ricerca in Agricoltura).  
 
MonLis è una varietà di farro monococco, la prima iscritta al Registro Nazionale delle Varietà (nel 2006) e costituita dal CRA (Consiglio Nazionale per la Ricerca in Agricoltura).  
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Varietà di farro piccolo costituita dall’ex-Istituto Sperimentale per la Cerealicoltura (oggi CRA), ottenuta da selezione entro popolazioni locali di diversa origine.
 
Varietà di farro piccolo costituita dall’ex-Istituto Sperimentale per la Cerealicoltura (oggi CRA), ottenuta da selezione entro popolazioni locali di diversa origine.
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Le proprietà del monococco MonLis sono state ampiamente studiate dal CRA, e, in particolare, sono molto interessanti i risultati della sperimentazione condotta nell’ambito del progetto MONICA*, dal quale emerge, a confronto con una varietà di frumento tenero:
 
Le proprietà del monococco MonLis sono state ampiamente studiate dal CRA, e, in particolare, sono molto interessanti i risultati della sperimentazione condotta nell’ambito del progetto MONICA*, dal quale emerge, a confronto con una varietà di frumento tenero:
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“ Monococco per l’innovazione cerealicola ed alimentare” (MonICA) finanziato nell’ambito della d.g.r. 29/03/2006 n. 2216 - Piano della ricerca 2006 della Regione Lombardia
 
“ Monococco per l’innovazione cerealicola ed alimentare” (MonICA) finanziato nell’ambito della d.g.r. 29/03/2006 n. 2216 - Piano della ricerca 2006 della Regione Lombardia
 
   
 
   
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La farina di farro monococco MonLis presenta ottime caratteristiche per dolci, pane, pizze e altri prodotti da forno. Essendo il glutine meno tenace rispetto a quello del frumento tenero, l’impasto ottenuto con farina di MonLis risulta meno elastico, più friabile e quindi più adatto alla realizzazione di paste frolle ed impasti per biscotti, pasticcini e crostate.  
 
La farina di farro monococco MonLis presenta ottime caratteristiche per dolci, pane, pizze e altri prodotti da forno. Essendo il glutine meno tenace rispetto a quello del frumento tenero, l’impasto ottenuto con farina di MonLis risulta meno elastico, più friabile e quindi più adatto alla realizzazione di paste frolle ed impasti per biscotti, pasticcini e crostate.  

Versione delle 11:55, 20 nov 2013

Il farro monococco, detto farro piccolo, è un frumento vestito, (come il dicocco e lo spelta) e rappresenta il primo cereale ad essere stato coltivato e utilizzato dall’uomo (parliamo di oltre 10.000 anni fa). Appartiene al grande gruppo dei Triticum e la sua classificazione più recente èTriticum monococcum subspeciemonococcum, che per semplicità riportiamo come T. monococcum. E’ una specie tipicamente mediterranea, molto presente anche in Italia e che, per migliaia di anni, ha costituito la base della dieta delle popolazioni agricole insieme al farro dicocco.

Il monococco, per incroci spontanei con altre specie di Triticum, ha dato origine a gran parte dei frumenti oggi conosciuti (dicocco, frumento duro, frumento tenero e altri). Ed è per questo che possiamo, senza dubbio, definirlo “il padre di tutti i frumenti”.

La sua coltivazione è stata quasi abbandonata durante l’Età del Bronzo (4-5000 anni fa), quando l’agricoltore cominciò ad utilizzare altre specie di frumenti, in particolare con cariosside nuda, di più facile utilizzazione e con rese più alte.

Oggi, grazie all’impegno di Prometeo, il monococco è ritornato di nuovo ad essere coltivato nei nostri campi, all’interno di una specifica filiera di produzione, rigorosamente controllata dalla selezione del seme al prodotto finito.


Chi è Monlis

MonLis è una varietà di farro monococco, la prima iscritta al Registro Nazionale delle Varietà (nel 2006) e costituita dal CRA (Consiglio Nazionale per la Ricerca in Agricoltura).


Prometeo utilizza esclusivamente MonLis per i suoi prodotti a base di farro monococco.

Il rinnovato interesse per questa coltura è legato alla crescente sensibilità del consumatore per le caratteristiche dietetico-nutrizionali degli alimenti derivati, legate principalmente al ridotto contenuto in glutine e alla bassa tenacità dello stesso. Tali elementi comportano una migliore digeribilità del monococco rispetto ad altri cereali e quindi una maggiore tolleranza alimentare (si precisa che il monococco, come tutti i frumenti, non può essere utilizzato dai soggetti affetti da celiachia, in quanto contiene gliadine, le proteine che causano la reazione celiaca).

Oltre alle sue eccellenti peculiarità nutrizionali, il monococco è interessante anche sotto il profilo agronomico, perché tollerante alle malattie eagli stress ambientali e adatto a condizioni colturali marginali, alto-collinari e montane. La sua rusticità, le ridotte esigenze nutrizionali e la sua ampia adattabilità ambientale lo propongono come un cereale particolarmente indicato per sistemi agricoli biologici e a basso impatto ambientale.



Profilo agronomico del Monlis

Varietà di farro piccolo costituita dall’ex-Istituto Sperimentale per la Cerealicoltura (oggi CRA), ottenuta da selezione entro popolazioni locali di diversa origine. Varietà ad habitus alternativo (non necessita di accumulo di freddo per andare in spigatura, quindi non è obbligatoria la semina autunno-vernina), pianta eretta alla fine dell’accestimento, foglie e culmo molto sottili, vegetazione con forte pigmentazione a maturazione (paglia, glume e ariste bruno-nere). Taglia medio-alta, ciclo molto tardivo. Spiga di media lunghezza, molto compatta, di colore da bruno a nero a maturazione; ariste di colore simile, mediamente corte, non divaricate, che tendono a cadere a maturazione piena. Cariosside di medie dimensioni, appiattita, con poca peluria all’apice, di tessitura soft (“tenera”), indicata per farine destinate a prodotti da forno e alcuni tipi di pasta. Varietà idonea alla semina di fine inverno nelle zone di montagna e nel nord Italia; è possibile la semina autunnale nelle zone medio-basso collinari del Centro-Sud, dove il clima è più mite. Si presta al pascolamento invernale. Densità di semina consigliata: 200-250 semi germinabili per metro quadrato (corrispondenti a 90-110 kg/ha di granella vestita), adottando la semina a righe. Limitare le fertilizzazioni perché la pianta ha una forte capacità di accestimento e una elevata suscettibilità all’allettamento. Prima varietà di farro monococco iscritta al Registro Nazionale delle Varietà (2006).


Le proprietà del Monlis

Le proprietà del monococco MonLis sono state ampiamente studiate dal CRA, e, in particolare, sono molto interessanti i risultati della sperimentazione condotta nell’ambito del progetto MONICA*, dal quale emerge, a confronto con una varietà di frumento tenero:

· un contenuto proteico superiore; · un più elevato contenuto di ceneri e microelementi (ferro, zinco, magnesio, fosforo, potassio ecc.); · una bassa presenza di acidi grassi saturi; · un minor contenuto in amido e una migliore digeribilità; · una più elevata presenza di antiossidanti e pigmenti gialli(carotenoidi, tra cui il beta-carotene, precursore della vitamina A); · un più alto contenuto di tocoli (vitamina E). Tali principi hanno un ruolo rilevante nelle attività funzionali della cellula e sono efficienti agenti antiossidanti.

  • Fonte. Sperimentazione condotta nell’ambito del progetto di ricerca n. 1018:

“ Monococco per l’innovazione cerealicola ed alimentare” (MonICA) finanziato nell’ambito della d.g.r. 29/03/2006 n. 2216 - Piano della ricerca 2006 della Regione Lombardia


Monlis in cucina

La farina di farro monococco MonLis presenta ottime caratteristiche per dolci, pane, pizze e altri prodotti da forno. Essendo il glutine meno tenace rispetto a quello del frumento tenero, l’impasto ottenuto con farina di MonLis risulta meno elastico, più friabile e quindi più adatto alla realizzazione di paste frolle ed impasti per biscotti, pasticcini e crostate. Grazie a queste proprietà, per ottenere un buon impasto friabile servono generalmente meno grassi rispetto a quelli che si utilizzerebbero con la farina di frumento. Grazie all’alto contenuto di pigmenti carotenoidi, l’impasto presenta una spiccata colorazione gialla. Prometeo utilizza esclusivamente la macinazione a pietra naturale, procedimento che salvaguarda integralmente il germe e lo strato aleuronico (sottile strato di cellule presente subito sotto il pericarpo esterno della cariosside), entrambi importantissimi in termini nutrizionali e organolettici.

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