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Fosfo-lipidi: differenze tra le versioni

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Se posti in soluzione acquosa, tendono a disporsi con le teste rivolte verso la soluzione acquosa e le code raggruppate all’interno, assumendo la classica disposizione a doppio strato. In base a questo principio tali molecole conferiscono alle membrane:
 
Se posti in soluzione acquosa, tendono a disporsi con le teste rivolte verso la soluzione acquosa e le code raggruppate all’interno, assumendo la classica disposizione a doppio strato. In base a questo principio tali molecole conferiscono alle membrane:
# impermeabilità nei confronti degli ioni e di importanti composti biologici (zuccheri, amminoacidi, proteine, etc.) grazie allo strato interno apolare;
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# impermeabilità nei confronti degli ioni e di importanti composti biologici (zuccheri, [[aminoacidi]], proteine, etc.) grazie allo strato interno apolare;
 
# flessibilità, che impedisce rotture in seguito a bruschi movimenti, per mezzo della coesione delle code apolari.
 
# flessibilità, che impedisce rotture in seguito a bruschi movimenti, per mezzo della coesione delle code apolari.
  
 
[[Category:Caratteristiche nutrizionali]]
 
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Versione delle 17:08, 28 ott 2015

I fosfo-lipidi dal punto di vista chimico sono lipidi (grassi) complessi, perché oltre che da carbonio, ossigeno ed idrogeno, sono costituiti anche da fosforo e da azoto.

Sono i costituenti principali delle membrane cellulari e sono caratterizzati da una testa idrofila e da una coda idrofoba.

Se posti in soluzione acquosa, tendono a disporsi con le teste rivolte verso la soluzione acquosa e le code raggruppate all’interno, assumendo la classica disposizione a doppio strato. In base a questo principio tali molecole conferiscono alle membrane:

  1. impermeabilità nei confronti degli ioni e di importanti composti biologici (zuccheri, aminoacidi, proteine, etc.) grazie allo strato interno apolare;
  2. flessibilità, che impedisce rotture in seguito a bruschi movimenti, per mezzo della coesione delle code apolari.