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Nazareno Strampelli

Da Prometeo Wiki.

Versione del 4 feb 2016 alle 15:29 di Lucilla (Discussione | contributi)

di Sergio Salvi

Nato il 29 Maggio 1866 a Crispiero, una frazione del comune di Castelraimondo (Macerata), è stato uno dei più importanti genetisti agrari italiani e del mondo.

Dopo gli studi liceali compiuti a Camerino s’iscrive alla Scuola superiore di agricoltura di Portici, completando gli studi presso l’Università di Pisa dove, nel 1891, consegue la laurea in Agraria. Nello stesso anno fonda a Crispiero la Società Agricolo-Operaia di Mutuo Soccorso, ancora oggi esistente.

Tra il 1891 e il 1901, a meno di una parentesi di due anni (1893 - 1894) in cui è direttore del laboratorio chimico delle miniere dell’Argentario (Toscana), svolge attività di assistente di laboratorio chimico presso l’Università di Camerino e di docente di agraria presso l’Istituto tecnico e la Scuola normale femminile della medesima città. Nel 1900 effettua uno tra i primi tentativi d’ibridazione del frumento che siano stati compiuti con finalità di miglioramento genetico del cereale.

Nel 1903 si trasferisce a Rieti a seguito della vincita del concorso per la copertura del posto di direttore della Cattedra ambulante[1] di granicoltura appena istituita nel capoluogo sabino. A Rieti, Strampelli avvia un programma di miglioramento genetico del grano che lo porterà a costituire alcune decine di varietà di frumento tenero e duro destinate a rivoluzionare la granicoltura italiana della prima metà del Novecento e quella mondiale dei decenni successivi.

Nel 1914 presenta a Roma il frumento "Carlotta Strampelli" (battezzato con il nome della moglie e collaboratrice Carlotta Parisani (1868-1926)), ottenuto per ibridazione e in grado di resistere contemporaneamente alla ruggine[2] e all’allettamento[3].

L’anno successivo, a Foggia, ottiene il grano duro "Senatore Cappelli"[4], tutt’ora ampiamente coltivato, dedicato all’omonimo politico che gli aveva concesso l’uso di un fondo agricolo per condurre sperimentazioni volte a costituire varietà di frumento adatte ai climi caldo-aridi del Meridione. Intanto, sempre nel 1915, Strampelli si prodiga nelle attività di soccorso a favore dei terremotati della Marsica.

Lo scienziato si afferma soprattutto nel miglioramento genetico del grano tenero grazie alla costituzione delle prime varietà precoci, come le celebri “Ardito” e “Mentana”, ottenute mediante un "incrocio a tre vie" tra i frumenti "Wilhelmina" e "Rieti" e il giapponese "Akakomugi".

Queste varietà di frumento, note come "Grani della vittoria" o "Razze elette", resistenti alle ruggini e all'allettamento e in grado di evitare la "stretta da caldo"[5], diventano le protagoniste della "Battaglia del grano" inaugurata nel 1925 dal regime fascista e consentono all’Italia di raddoppiare la produzione del cereale nel giro di un decennio, passando dai 44 milioni di quintali di grano prodotti nel 1922 agli 80 milioni di quintali ottenuti nel 1933.

A partire dal Secondo dopoguerra, i frumenti di Strampelli trovano ampia diffusione a livello internazionale nei programmi di miglioramento genetico attuati dai principali paesi produttori del cereale: Cina, Argentina, Messico, Paesi dell’area Mediterranea e dell’Est Europeo, Unione Sovietica, ma anche Australia e Canada.

In Messico, in particolare, la varietà "Mentana" sarà alla base del programma di miglioramento genetico che consentirà all’agronomo statunitense Norman Borlaug (1914-2009), oggi ricordato come il padre della "Rivoluzione verde", di ricevere il premio Nobel per la Pace nel 1970.

I geni introdotti da Strampelli nelle sue varietà di frumento, responsabili della bassa statura del fusto, della precocità di maturazione e della resistenza alle ruggini, sono ancora oggi alla base dell’architettura genetica delle varietà “moderne” del cereale, coltivate in tutto il mondo.

Dopo la sua morte, avvenuta il 23 Gennaio 1942, il nome e il lavoro dello scienziato sono stati dimenticati ed oscurati per decenni a causa della sua pregressa adesione al fascismo e della nomina a Senatore del Regno conferitagli durante gli anni della dittatura.

A partire dagli anni Novanta, la vicenda storica e l’opera scientifica di Strampelli sono state riscoperte e fatte oggetto di studio e divulgazione sia in Italia sia all’estero. Le ricerche più recenti hanno permesso di approfondire vari aspetti storici e scientifici del personaggio, alcuni dei quali caratterizzati da interessanti elementi di novità.

Il 29 Maggio 2016 cadrà il centocinquantesimo anniversario della sua nascita.


  1. Le cattedre ambulanti di agricoltura furono, per quasi un secolo, le principali istituzioni incaricate di effettuare attività d’informazione tecnico-pratica presso gli agricoltori italiani. La prima cattedra ambulante di agricoltura fu istituita ad Ascoli Piceno nel 1863.
  2. Col termine “ruggini” s’indicano affezioni dovute a funghi patogeni del genere Puccinia, con formazione di lesioni (pustole) di color ruggine che, a seconda della specie del fungo, possono interessare vari organi della pianta (fusto, foglie, spiga).
  3. L’allettamento è la tendenza al piegamento (fino a terra) caratteristica delle specie erbacee a fusto lungo, spesso favorita da eventi meteorologici intensi (pioggia, vento) ma anche - nel caso del frumento - dall’eccessiva fertilità della spiga.
  4. "Senatore Cappelli" è la prima varietà di frumento duro ottenuta da Strampelli dalla selezione dentro una popolazione nordafricana chiamata Jean Retifiah. Varietà a ciclo medio-precoce, di taglia alta, con spiga bianca grande e ariste nere lunghe, cariosside grande, vitrea, di buon peso ettolitrico e buon contenuto in proteine.
  5. La "stretta" è il fenomeno per il quale i chicchi del grano "striminziscono" nella fase finale della maturazione per effetto di venti caldi e siccitosi tipici dell’estate mediterranea.