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Inoltre è stato evidenziato che i peptidi bioattivi prevengono gli stress ossidativi associati all’invecchiamento e alle malattie ad esso correlate, come cancro ed aterosclerosi<ref> Adebiyi AP, Adebiyi AO, Yamashita J, Ogawa T, Muramoto K. 2009. Purification and characterization of antioxidative peptides derived from rice bran protein hydrolysates. Eur. Food Res. Technol. 228:553–563.</ref>. | Inoltre è stato evidenziato che i peptidi bioattivi prevengono gli stress ossidativi associati all’invecchiamento e alle malattie ad esso correlate, come cancro ed aterosclerosi<ref> Adebiyi AP, Adebiyi AO, Yamashita J, Ogawa T, Muramoto K. 2009. Purification and characterization of antioxidative peptides derived from rice bran protein hydrolysates. Eur. Food Res. Technol. 228:553–563.</ref>. | ||
− | Il [[farro]] essendo naturalmente ricco di sostanze [[antiossidanti]], quali polifenoli, carotenoidi, trienoli, tocoferoli ed antocianine si presenta pertanto come un ottimo substrato di partenza per la possibile formazione di '''peptidi bioattivi'''. | + | Il [[farro]] essendo naturalmente ricco di sostanze [[antiossidanti]], quali polifenoli, [[carotenoidi]], trienoli, tocoferoli ed antocianine si presenta pertanto come un ottimo substrato di partenza per la possibile formazione di '''peptidi bioattivi'''. |
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Si definiscono peptidi bioattivi, piccole sequenze di aminoacidi derivanti da proteine alimentari, che influenzano positivamente la salute dell’uomo e possono agevolare e normalizzare le funzioni fisiologiche e metaboliche.
I peptidi bioattivi si formano dalle proteine, in seguito a diversi processi:
La bioattività di un peptide dipende dal substrato di partenza e dalla presenza di elementi bioattivi (ad esempio antiossidanti) in esso presenti.
Da numerosi studi è emerso un largo spettro di funzioni biologiche attribuibili ai peptidi bioattivi:
Inoltre è stato evidenziato che i peptidi bioattivi prevengono gli stress ossidativi associati all’invecchiamento e alle malattie ad esso correlate, come cancro ed aterosclerosi[7].
Il farro essendo naturalmente ricco di sostanze antiossidanti, quali polifenoli, carotenoidi, trienoli, tocoferoli ed antocianine si presenta pertanto come un ottimo substrato di partenza per la possibile formazione di peptidi bioattivi.