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Le proprietà del monococco MonLis sono state ampiamente studiate dal CRA, e, in particolare, sono molto interessanti i risultati della sperimentazione condotta nell’ambito del progetto MONICA, dal quale emerge, a confronto con una varietà di frumento tenero: | Le proprietà del monococco MonLis sono state ampiamente studiate dal CRA, e, in particolare, sono molto interessanti i risultati della sperimentazione condotta nell’ambito del progetto MONICA, dal quale emerge, a confronto con una varietà di frumento tenero: | ||
− | *un contenuto proteico superiore; | + | *un '''contenuto proteico superiore'''; |
− | *un più elevato contenuto di ceneri e microelementi (ferro, zinco, magnesio, fosforo, potassio ecc.); | + | *un '''più elevato contenuto di ceneri e microelementi''' (ferro, zinco, magnesio, fosforo, potassio ecc.); |
− | *una bassa presenza di acidi grassi saturi; | + | *una '''bassa presenza di acidi grassi saturi'''; |
− | *un minor contenuto in amido e una migliore digeribilità; | + | *un '''minor contenuto in amido''' e una migliore digeribilità; |
− | *una più elevata presenza di antiossidanti e pigmenti gialli (carotenoidi, tra cui il beta-carotene, precursore della vitamina A); | + | *una più '''elevata presenza di antiossidanti e pigmenti gialli''' (carotenoidi, tra cui il beta-carotene, precursore della vitamina A); |
− | *un più alto contenuto di tocoli (vitamina E). Tali principi hanno un ruolo rilevante nelle attività funzionali della cellula e sono efficienti agenti antiossidanti. | + | *un più '''alto contenuto di tocoli''' (vitamina E). Tali principi hanno un ruolo rilevante nelle attività funzionali della cellula e sono efficienti agenti antiossidanti. |
Fonte. Sperimentazione condotta nell’ambito del progetto di ricerca n. 1018: | Fonte. Sperimentazione condotta nell’ambito del progetto di ricerca n. 1018: | ||
− | “ Monococco per l’innovazione cerealicola ed alimentare” (MonICA) finanziato nell’ambito della d.g.r. 29/03/2006 n. 2216 - Piano della ricerca 2006 della Regione Lombardia | + | “ Monococco per l’innovazione cerealicola ed alimentare” ([http://www.latenasca.com/portale/wp-content/uploads/2012/07/libro_MonICA.pdf MonICA]) finanziato nell’ambito della d.g.r. 29/03/2006 n. 2216 - Piano della ricerca 2006 della [http://www.regione.lombardia.it/cs/Satellite?c=Page&childpagename=HomeSPRL/HomePageLayout&cid=1194454760265&pagename=HMSPRLWrapper&rendermode=live Regione Lombardia] |
MonLis è una varietà di farro monococco, la prima iscritta al Registro Nazionale delle Varietà (nel 2006) e costituita dal Consiglio Nazionale per la Ricerca in Agricoltura (CRA).
Il rinnovato interesse per questa coltura è legato alla crescente sensibilità del consumatore per le caratteristiche dietetico-nutrizionali degli alimenti derivati, legate principalmente al ridotto contenuto in glutine e alla bassa tenacità dello stesso. Tali elementi comportano una migliore digeribilità del monococco rispetto ad altri cereali e quindi una maggiore tolleranza alimentare (si precisa che il monococco, come tutti i frumenti, non può essere utilizzato dai soggetti affetti da celiachia, in quanto contiene gliadine, le proteine che causano la reazione celiaca).
Oltre alle sue eccellenti peculiarità nutrizionali, il monococco è interessante anche sotto il profilo agronomico, perché tollerante alle malattie e agli stress ambientali e adatto a condizioni colturali marginali, alto-collinari e montane. La sua rusticità, le ridotte esigenze nutrizionali e la sua ampia adattabilità ambientale lo propongono come un cereale particolarmente indicato per sistemi agricoli biologici e a basso impatto ambientale.
Le proprietà del monococco MonLis sono state ampiamente studiate dal CRA, e, in particolare, sono molto interessanti i risultati della sperimentazione condotta nell’ambito del progetto MONICA, dal quale emerge, a confronto con una varietà di frumento tenero:
Fonte. Sperimentazione condotta nell’ambito del progetto di ricerca n. 1018: “ Monococco per l’innovazione cerealicola ed alimentare” (MonICA) finanziato nell’ambito della d.g.r. 29/03/2006 n. 2216 - Piano della ricerca 2006 della Regione Lombardia