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Il farro

Vetrina

Reologia delle farine BIO

Sul sito Assam, disponibili i risultati delle analisi reologiche condotte su farine BIO nel biennio 2014-2015.

Celebrazioni per Nazareno Strampelli

Nel 2016 ricorre il 150 Anniversario della nascita di Nazareno Strampelli: numerose le iniziative e gli eventi per celebrare l'agronomo che ebbe le sue origini nel maceratese. Venerdì 27 maggio alle ore 18.30, presso il Teatro Comunale di Catelraimondo, Sergio Salvi presenterà il suo ultimo libro dal titolo: L'uomo che voleva nutrire il mondo. I primi 150 anni di Nazareno Strampelli.

Il biologico in Italia

I dati sulla produzione biologica in Italia nel biennio 2014-2015 sono disponibili sul sito Rete Rurale Nazionale, e sul sito del Sinab. In aumento produzione e richiesta di prodotti biologici da parte degli Italiani.

2016, International Year of Pulses

La FAO ha proclamato il 2016, Anno Internazionale dei Legumi.
Il programma ha lo scopo di sensibilizzare l'opinione pubblica sui benefici nutrizionali delle leguminose, come parte di una produzione alimentare sostenibile, finalizzata alla sicurezza alimentare e alla nutrizione. Leggi tutto..

In questa stagione sui campi

Si è da poco inaugurata la fase più importante del ciclo del farro, che si pone al termine dell'intero processo di coltivazione: la raccolta. La mietitura è iniziata già da metà giugno nelle regioni meridionali (Puglia e Sicilia in primis), mentre nelle Marche, a causa del meteo e del clima più umido, le mietitrebbie sono entrate in funzione solo alla fine del mese. La trebbiatura proseguirà fino alla metà di luglio per il farro dicocco, nelle zone più alte. Il monococco invece sarà l'ultimo ad essere raccolto, sia perchè le colture sono concentrate nelle aree più interne e più alte, sia perchè tale coltura è più tardiva rispetto al dicocco. Fino ad ora la mietitura ha reso un buon prodotto. Le prossime settimane risulteranno tuttavia decisive per determinare resa e qualità del raccolto.

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 <h4>In questa stagione sui campi</h4>
-Tutte le colture di farro [[dicocco]] (Zefiro, Yakub e Rossorubino) hanno raggiunto lo stadio di spigatura, mentre il [[monococco]] Monlis è ancora in fase di fine levata e spigherà dalla prima settimana di giugno in poi.
+Si è da poco inaugurata la fase più importante del ciclo del farro, che si pone al termine dell'intero processo di coltivazione: la raccolta. La mietitura è iniziata già da metà giugno nelle regioni meridionali (Puglia e Sicilia in primis), mentre nelle Marche, a causa del meteo e del clima più umido, le mietitrebbie sono entrate in funzione solo alla fine del mese. La trebbiatura proseguirà fino alla metà di luglio per il farro [[dicocco]], nelle zone più alte. Il [[monococco]] invece sarà l'ultimo ad essere raccolto, sia perchè le colture sono concentrate nelle aree più interne e più alte, sia perchè tale coltura è più tardiva rispetto al [[dicocco]]. Fino ad ora la mietitura ha reso un buon prodotto. Le prossime settimane risulteranno tuttavia decisive per determinare resa e qualità del raccolto.
-I campi sono in buone condizioni generali, rigogliosi e gran parte ancora in piedi, fatta eccezione per i campi più fertili spigati presto, dove si è verificato qualche fenomeno di [[allettamento]], dopo le forti piogge delle prime settimane di maggio.
-L'andamento stagionale è stato molto anomalo: le semine sono state svolte in ottime condizioni e l'inverno mite ha favorito lo sviluppo vegetativo, con elevato accestimento ed accrescimento più rapido della norma. L'elevata piovosità (soprattutto di marzo) ha reso difficoltoso l'ingresso nei campi ed ha impedito talvolta di effettuare la [[strigliatura]], quindi il controllo delle erbe infestanti è stato difficile, se non impossibile.
-Nelle ultime settimane in alcuni campi è stata riscontrata la presenza di ruggine gialla (vedi foto di dettaglio), una malattia fungina favorita dall'andamento climatico umido e dai frequenti sbalzi termici fra il giorno e la notte. Il fenomeno è diffuso un po' ovunque (dal sud al nord) ed ha interessato sia il farro sia i frumenti (tenero in particolare, ma anche il duro). Nelle coltivazioni biologiche non ci sono fungicidi efficaci ammessi, pertanto non è stato eseguito nessun intervento, confidando nella rusticità del farro e nell'aumento delle temperature.
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